ATRI – L’ospedale San Liberatore di Atri si arricchirà di una risonanza magnetica che si aggiungerà ad un nuovo mammografo digitale di ultima generazione, che sarà operativo già a partire dai primi giorni di giugno. Ne dà notizia il consigliere regionale Luciano Monticelli, che parla di «investimenti importanti, testimoni della crescita dell’ospedale atriano. Scegliendo, infatti, di dotare il nosocomio di nuove strumentazioni, la Asl si propone di rispondere a un’utenza che è in evidente crescita e che fa del San Liberatore un punto di riferimento della sanità locale» A conferma degli investimenti sanitari sul presidio atriano ci sono infatti i soddisfacenti dati sui ricoveri, sulle prestazioni ambulatoriali e gli interventi relativi al primo trimestre 2018 che hanno fatto decisivi incrementi. Gli interventi sono cresciuti del 40 per cento, i ricoveri sono stati 516 in più con un aumento del 30 per cento. «Le prestazioni – afferma Monticelli – si attestano a 323.076, ben 29.907 rispetto allo scorso anno, con un aumento, tradotto in termini percentuale, del 10 per cento».
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